Equipaggiamento e attrezzatura
Non intendiamo dilungarci
troppo su questo tema, che è già ben trattato in altre
pubblicazioni, quindi rimandiamo ad esse per quanto riguarda
tutto ciò che ogni buon escursionista deve avere con sé (es.
borraccia, coltellino, ecc.).
La scelta dello zaino deve essere particolarmente oculata
non tanto per la capienza (intorno ai 35-45 litri è uno
zaino che va bene per quasi ogni escursione, più piccolo va
bene per le gite fin giornata), quanto per la comodità e la
corretta regolazione che può essere fatta solo dopo averlo
utilizzato diverse volte. Prima di acquistare uno zaino è
opportuno provarne diversi e valutarne il perso a vuoto e le
caratteristiche dello schienale. Solo una valutazione
personale permetterà di trovare quello che meglio si adatta
a ciascuno.
Sottolineiamo ancora
l’importanza della scelta delle calzature, l’elemento che
può fare la differenza, ma soprattutto in condizioni di
maltempo, di terreno scivoloso, di attraversamento di nevai
o di pietraie. E’ ovvio che si debbano usare esclusivamente
scarponi con suola scolpita e tomaia impermeabile con il
collo alto che protegge meglio le caviglie: la scelta dei
modelli è vastissima e sicuramente si può trovare il paio
che si adatta al proprio piede. Molto importante è fare un
rodaggio delle scarpe nuove per almeno 3 o 4 escursioni e
trovare il giusto abbinamento con lo spessore di calza da
utilizzare.
Tra le attrezzature
segnaliamo i bastoncini da trekking, che non si possono
considerare un attrezzo indispensabile, ma possono rivelarsi
un utile strumento in situazioni nelle quali l’equilibrio è
importante, anche e soprattutto con uno zaino pesante sulle
spalle, come nelle discese ripide o nell’attraversamento di
un torrente: in un certo senso possono essere considerati
l’evoluzione dell’antico alpenstock.
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